frivolezze
rassegna primaverile/estiva di workshop, performance e mostre
In collaborazione con:
Baumhaus | Olè Festival | La casina delle storie
Rassegna di workshop, performance, mostre all’interno degli spazi del Checkpoint Charly, con alla base la logica dell’autoproduzione, del do it to yourself e della condivisione di competenze artistiche e artigianali in un’ottica di leggerezza legata al darsi da fare, all’azione come lotta verso il mondo dell’utile.
ma davvero sono solo frivolezze?
Il Checkpoint Charly sta crescendo. È nato come un’esperienza spontanea e necessaria e negli anni ha trasformato e i luoghi che abita.
tenersi occupati, darsi da fare
Charly vuole condividere questa formula, condividere i propri spazi e le proprie competenze artistiche e artigianali. E lo vuole fare in modo leggero, con quello spirito ludico che è all’origine dei mestieri che si trovano in questo laboratorio condiviso.
Alla base di tutti i workshop c’è l’idea del “Do It Yourself”, dell’autoproduzione e della condivisione. Per molt* dell* artist* che vivono il Charly, questa è la formula della felicità. Non l’assenza di preoccupazioni, ma il vivere bene lo sforzo di superarle, facendo.
animazione tradizionale
Ciclo di tre workshop intensivi dedicati alle tecniche base dell’animazione tradizionale (trasformazione, rimbalzo e passo). A conclusione di ogni workshop, grazie alle competenze acquisite, ogni partecipante ha realizzato, a partire da un proprio disegno originale, una breve sequenza animata.
Terzo non dato è un ciclo di mostre sonorizzate pensate per la rassegna estiva Frivolezze, realizzata presso gli spazi del Charly. Ogni mostra è stata l’occasione per conoscere il processo che porta alle opere e ai lavori esposti: i bozzetti, i materiali raccolti, gli errori, i pentimenti, il tutto corredato da sperimentazioni sonore in dialogo con la poetica dell* singol* artista coinvolt*.
terzo non dato i
espone: VALENTINA MONARI
Dj-set: Francesca Bono (OFELIADORME)
e Alarico Mantovani
terzo non dato iI
espone: DAVIDE SABA
Dj-set: ANDREA PELATI e vincenzo scorza
